
Ecosistema canale

Specie invasive

Partecipazione

I cambiamenti climatici, le trasformazioni del territorio, l’uso intensivo delle acque e del suolo, e il loro inquinamento, sono tra le cause che hanno contribuito maggiormente alla degradazione degli habitat, riducendone il tasso di biodiversità e la capacità di fornire i tradizionali servizi ecosistemici.
Ma anche la diffusione di specie faunistiche aliene contribuisce all’erosione della biodiversità degli ambienti, mettendone a rischio l’equilibrio ecosistemico.
In questo quadro si inserisce il progetto LIFE GREEN4BLUE, che mira alla riqualificazione ambientale dei canali di bonifica per valorizzarne il ruolo di infrastrutture verdi e blu nella connessione delle aree naturali del territorio. ...LEGGI TUTTO

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Superficie Interessata

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Canali coinvolti

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Siti di intervento

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Comuni coinvolti
In Europa Il 60% delle specie protette e il 77% degli habitat è ritenuta in uno stato di conservazione non favorevole (Fonte: EEA), dimostrando l’insufficienza delle misure adottate fino ad oggi per raggiungere l’obiettivo comunitario di “porre fine alla perdita di biodiversità e al degrado dei servizi ecosistemici nell’Unione Europea entro il 2020 e ripristinarli nei limiti del possibile”.

Foto di Mylene2401 da Pixabay
Anche in Italia la biodiversità è fortemente minacciata. Sul campione di 2.807 specie utilizzato dall'IUCN per valutarne lo stato di conservazione, è emerso che, nonostante gli sforzi messi in atto, negli ultimi decenni la biodiversità italiana si è deteriorata al punto che risultano a rischio di estinzione ben 596 specie, pari a oltre 1/5 del totale.